Salvatore Arancio
Artista
Salvatore Arancio (1974, Catania) vive e lavora a Londra. L’interesse principale al centro della sua ricerca artistica risiede nel potenziale delle immagini e nel modo in cui il loro significato può ricontestualizzarsi o essere rivisto. Il suo lavoro è stato presentato in diverse biennali internazionali, tra cui L’Esposizione D’Arte Internazionale, Biennale di Venezia nel 2017; la BI-CITY Biennale of Urbanism/Architecture, a Shenzen, Cina, nel 2020; la Biennale Ceramica – 60° Premio Faenza, MIC, Faenza, Italia, nel 2018. Opere di Arancio fanno parte di numerose collezioni pubbliche tra cui: Maxxi, Roma, MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Museo Montelupo, Montelupo Fiorentino, Centre National des Arts Plastiques, Parigi, Francia, FRAC-Artothèque, Nouvelle-Aquitaine, Francia, Museo Tamayo, Città del Messico, Messico, Harris Museum, Preston, UK, Galeries Lafayette Foundation, Parigi, Francia, Fondo di Acquisizione “Giampiero Cantoni” di Fondazione Fiera Milano. Tra le più importanti mostre dedicate all'artista si ricordano quelle al Teylers Museum, Haarlem (2023); Museo della ceramica Faenza (2023); Somerset House Trust, UK (2020); Whitechapel Gallery, Londra, (2018); Federica Schiavo Gallery Roma-Milano (2021; 2019; 2017; 2013; 2011); Kunsthalle Winterthur, (2016); Camden Arts Centre, Londra, (2015); Centre d’art contemporain La Halle des bouchers, Vienne (2015). Salvatore Arancio è stato premiato con Cantica 21 nel 2021, l’italian Council Grant nel 2018; il premio New York nel 2009 e selezionato nel 2006 per Bloomberg New Contemporaries.
Ph. Andrea Piffari
Salvatore Arancio (1974, Catania) vive e lavora a Londra. L’interesse principale al centro della sua ricerca artistica risiede nel potenziale delle immagini e nel modo in cui il loro significato può ricontestualizzarsi o essere rivisto. Il suo lavoro è stato presentato in diverse biennali internazionali, tra cui L’Esposizione D’Arte Internazionale, Biennale di Venezia nel 2017; la BI-CITY Biennale of Urbanism/Architecture, a Shenzen, Cina, nel 2020; la Biennale Ceramica – 60° Premio Faenza, MIC, Faenza, Italia, nel 2018. Opere di Arancio fanno parte di numerose collezioni pubbliche tra cui: Maxxi, Roma, MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Museo Montelupo, Montelupo Fiorentino, Centre National des Arts Plastiques, Parigi, Francia, FRAC-Artothèque, Nouvelle-Aquitaine, Francia, Museo Tamayo, Città del Messico, Messico, Harris Museum, Preston, UK, Galeries Lafayette Foundation, Parigi, Francia, Fondo di Acquisizione “Giampiero Cantoni” di Fondazione Fiera Milano. Tra le più importanti mostre dedicate all'artista si ricordano quelle al Teylers Museum, Haarlem (2023); Museo della ceramica Faenza (2023); Somerset House Trust, UK (2020); Whitechapel Gallery, Londra, (2018); Federica Schiavo Gallery Roma-Milano (2021; 2019; 2017; 2013; 2011); Kunsthalle Winterthur, (2016); Camden Arts Centre, Londra, (2015); Centre d’art contemporain La Halle des bouchers, Vienne (2015). Salvatore Arancio è stato premiato con Cantica 21 nel 2021, l’italian Council Grant nel 2018; il premio New York nel 2009 e selezionato nel 2006 per Bloomberg New Contemporaries.
Ph. Andrea Piffari