Zolla

1984
grès, smalto nero
18 × 27 × 9 cm

About

Nato a Faenza nel 1926 Carlo Zauli è uno dei ceramisti scultori più importanti del Novecento.Nella sua produzione, un momento di svolta radicale è rappresentato dagli anni Sessanta, quando si allontana dai codici formali della tradizione dell’arte ceramica per puntare alla ricerca di esiti più scultorei e più espressivi.Dal 1972 comincia a realizzare le Zolle, che prendono il nome dal fatto che Carlo prendesse le zolle di argilla direttamente dall’impastatrice e le applicasse su un supporto. La terra così diventa non solo la materia con cui realizza le sue opere, ma anche l’oggetto al centro della sua riflessione artistica; con le Zolle ne esalta la forza primigenia.Une serie altrettanto interessante di opere è quella degli Sconvolti, che realizza dal 1976 al 1987: in questa fase della sua carriera ha ormai raggiunto pienamente la maturità scultorea, continua a lavorare con la forma del vaso, ma ora lo fa in maniera completamente nuova, sconvolgendone, appunto, drammaticamente la forma, piegandola e rompendola con gesti violenti.Poco dopo la sua morte nel 2002, per volere della famiglia, gli storici locali del suo laboratorio e atelier di scultura si sono trasformati nel Museo Carlo Zauli, che si impegna a promuovere l’opera dello scultore e a essere un polo di riferimento nell’arte contemporanea, rendendosi sede di attività didattiche, conferenze e Residenze d’artista.