Fondazione Officine Saffi presenta Disco Tornio, di Chiara Camoni in collaborazione con il Centro di Sperimentazione, una performance partecipativa che sovverte alcuni fondamenti del fare. La pratica romantica e quasi sacrale del vasaio, demiurgo assorto nel voler fare le cose “come si deve” che segue rigidi dettami e antiche tecniche, viene trasposta in un locale notturno, dove le persone sono invitate a liberarsi da schemi comportamentali. Mescolando sacro e profano, la galleria si trasforma in discoteca, il torniante diventa dj, i visitatori sono invitati a ballare, contemplare, fare. Le regole si sovvertono, il tornio diventa una danza, un’attività estatica e liberatoria. Una festa a cui tutti sono invitati a partecipare, e allo stesso tempo un workshop, un lavoro collettivo. Chiara Camoni scardina così le gerarchie intellettuali, le tecniche pedagogiche, alcuni miti dell’artigianato e del progresso, in parte interpretando il pensiero del filosofo francese Jacques Rancière ne Il maestro ignorante: “il sapere non è nulla, e invece fare è tutto, le scienze non sono fatte per essere spiegate ma per produrre delle nuove scoperte e delle invenzioni utili”.

Disco Tornio fa parte di una serie di lavori che nasce dall’amore per la tradizione e per l’artigianato, dove l’artista cerca di scardinare il romanticismo legato al mondo della ceramica. Un invito a reinterpretare la pratica del ceramista, che si allarga al pubblico. Il processo dell’artista è infatti spesso comunitario, recuperando un’idea di autorialità diffusa, di lavoro corale, ma è anche un lavoro con un profondo rispetto per la materia, che viene investigata nella sua natura arcaica, rituale e oggettuale.

L’evento nasce a seguito della partecipazione dell’artista a Officine Saffi Award 4. In quell’occasione la Fondazione ha conferito a Chiara Camoni un premio speciale che prevedeva l’organizzazione di un progetto espositivo.

Nata nel 1974 a Piacenza, Chiara Camoni vive nell’alta Versilia. Lavora con il disegno, le stampe vegetali, il video e la scultura, in particolare con la ceramica. Le sue opere vengono spesso realizzate in collaborazione con amici e parenti, in gruppi estemporanei o attraverso seminari e workshop organizzati. Insieme ad altri artisti ha fondato il MAGra, Museo di arte contemporanea di Granara, e il gruppo Vladivostok. Tra le mostre recenti: La Meraviglia, CEAAC, Strasbourg, FR (2021); Deux Soeurs, CAPC, musée d’art contemporain de Bordeaux, Bordeaux, FR (2021); Our Silver City, 2094, Nottingham Contemporary, Nottingham, UK (2021); IO DICO IO, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma, IT (2021); 17a Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma, IT (2020); Artifices instables, Storie di ceramiche, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Sauber, Monaco (2020); About this and that. The self and the other. Like everything, Mostyn, Llandudno, Wales, UK (2019).

Immagini: Chiara Camoni in collaborazione con Il Centro di Sperimentazione, Disco Tornio, 2021, materiali vari, dimensioni ambientali , dettaglio, Photo by Camilla Maria Santini, Courtesy SpazioA, Pistoia