YUGEN. Young Contemporary Japanese Ceramics
15 gennaio - 16 marzo, 2016
Da giovedì 14 gennaio Officine Saffi inaugura il nuovo anno con una mostra frutto di una attenta e rigorosa ricerca nella scena artistica giapponese contemporanea. YUGEN, Contemporary Japanese Ceramics vede in mostra le opere di cinque artisti giapponesi appartenenti a tre generazioni diverse: Keiji Ito e Yasuhisa Koyhama rispettivamente del 1935 e del 1936, Shozo Michikawa e Shingo Takeuchi 1953 e 1955 e Kazuhito Nagasawa 1968. Le opere di questi artisti pur nella loro distanza temporale e diversità mostrano una stessa fonte di ispirazione che ha fatto da fil rouge della mostra: Yugen.
In occasione dell’inaugurazione Alberto Moro, presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, offrirà al pubblico presente una dimostrazione dell’antico rituale del tè. Una cerimonia attraverso la quale lo spettatore potrà entrare a fondo nella filosofia della cultura giapponese, dove l’arte del tè così come l’arte del fare ceramica portano a quella condizione di unitarietà tra corpo e spirito. La mostra si svolge con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, il progetto è stato inserito all'interno del calendario delle celebrazioni ufficiali per il 150° Anniversario delle relazioni Italia Giappone. Per la realizzazione di questa mostra si ringrazia la preziosa collaborazione di Yasuhisa Kohyama, Jennifer Lee, Shozo Michikawa, la Togakudo gallery nella persona di Tomoko Tanioka, Alberto Moro presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia.
Yugen in giapponese indica un sentimento misterioso di bellezza inafferrabile ed indicibile, lo stesso che ogni artista sembra aver seguito guidato da una coscienza ancestrale che affonda le radici nell’antica tradizione giapponese dove la ceramica è un’arte primaria e che nella ricerca dell’equilibrio di forma materia e colore esprime la sua massima essenza.
Una profonda ricerca di un’armonia estetica ed interiore, di corpo e spirito, che possiamo ritrovare nelle sculture antropomorfe dai richiami arcaici di Keiji Ito, o nelle forme piene e come scolpite dal vento di Koyhama, per proseguire con le sperimentazioni tecniche di Shozo Michikawa o le sculture ermetiche di Takeuchi fino ai misteriosi contenitori di ricordi di Nagasawa. Forme uniche ed irregolari che testimoniano una sorta di naturalismo presente nelle cose create dalla mano dell’uomo e che costituiscono un tratto distintivo dell’arte giapponese. Un’occasione per il pubblico di conoscere alcuni tra i più importanti esponenti della scena artistica contemporanea nipponica.In occasione dell’inaugurazione Alberto Moro, presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, offrirà al pubblico presente una dimostrazione dell’antico rituale del tè. Una cerimonia attraverso la quale lo spettatore potrà entrare a fondo nella filosofia della cultura giapponese, dove l’arte del tè così come l’arte del fare ceramica portano a quella condizione di unitarietà tra corpo e spirito. La mostra si svolge con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, il progetto è stato inserito all'interno del calendario delle celebrazioni ufficiali per il 150° Anniversario delle relazioni Italia Giappone. Per la realizzazione di questa mostra si ringrazia la preziosa collaborazione di Yasuhisa Kohyama, Jennifer Lee, Shozo Michikawa, la Togakudo gallery nella persona di Tomoko Tanioka, Alberto Moro presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia.