22 settembre - 11 novembre 2023

Opening cocktail:
21 settembre, 18-22

Carwan Gallery
Polidefkous 39, 18545,
Atene, Grecia
Fondazione Officine Saffi e Carwan Gallery annunciano l’apertura di una mostra dedicata alla ceramica contemporanea ad Atene. L'esposizione presenta una selezione di 27 artisti internazionali il cui lavoro è dedicato alla sperimentazione ceramica, la maggior parte dei quali esposti per la prima volta in Grecia.

Il lavoro sperimentale sul design condotto da Carwan Gallery incontra la collezione di opere in ceramica di Fondazione Officine Saffi, nel dialogo di una mostra che costituisce un nuovo precedente nel già diversificato programma della galleria. La partnership tra le due istituzioni testimonia una stima reciproca consolidata nel tempo e attraverso diversi incontri in occasione di mostre ed eventi in tutta Europa: un legame radicato a partire dall’impegno condiviso nella ricerca e promozione di linguaggi innovativi nel campo del design, dell’arte e dell’artigianato.

La mostra presso Carwan Gallery offre una ampia panoramica sugli artisti presenti all’interno della collezione Fondazione Officine Saffi , portando in evidenza l’importante lavoro di ricerca condotto dall’istituzione sulla ceramica contemporanea e del ventesimo secolo. Attraversando decenni di creazione a partire dagli anni ’70 fino ad oggi, Argilos rivela la straordinaria capacità espressiva di questo medium. La selezione di opere comprende pezzi in ceramica funzionale e non, la maggior parte dei quali commissionati dalla Fondazione o frutto di collaborazioni e progetti speciali. Ognuna delle opere presentate in mostra, sfidando le possibilità del medium, rivela l’infinita vitalità e capacità espressiva dell’argilla, attivando un dialogo visivo e materiale tra passato e presente.

L’allestimento della mostra è realizzato attraverso un'installazione all’interno della sede principale di Carwan Gallery presso il porto del Pireo. Le opere sono presentate su una grande piattaforma posizionata al centro della galleria e costruita con semplici blocchi in cemento generalmente impiegati in quel tipo di edilizia che serve il lavoro nei contesti rurali. Il progetto di allestimento definisce così una narrazione dal forte impatto visivo e nella quale le opere si presentano come frammenti di una collezione in divenire.

La selezione di artisti comprende alcuni maestri del XX secolo la cui ricerca ha avuto un impatto determinante sulla ceramica contemporanea in particolare nel corso degli anni ’70 e ’80. Le loro opere instaurano un dialogo attivo con quelle di artisti mid-career ed emergenti, definendo inedite traiettorie generazionali e stilistiche. Tra le opere più significative presentate in mostra, quelle di Carlo Zauli, maestro del XX secolo e pioniere della ceramica moderna in Italia così come quelle di protagonisti internazionali della ceramica contemporanea come Torbjørn Kvasbø (Norvegia), Shozo Michikawa (Giappone), Johannes Nagel (Germania) e Anders Herwald Ruhwald (Danimarca/USA).

Artisti in mostra: Gordon Baldwin, Claudi Casanovas, Roger Coll, Mia E Göransson, Morten Løbner Espersen, Ian Godfrey, Turi Heisselberg Pedersen, Keiji Ito, Sangwoo Kim, Yasuhisa Kohyama, Torbjørn Kvasbø, Loredana Longo, Shozo Michikawa, Kazuhito Nagasawa, Johannes Nagel, Colin Pearson, Irina Razumovskaya, Päivi Rintaniemi, Anders Herwald Ruhwald, Nina Salsotto Cassina, Christina Schou Christensen, John Shea, Zsolt József Simon, Shingo Takeuchi, Kati Tuominen-Niittylä, Ann Van Hoey, Carlo Zauli.