14 febbraio - 19 aprile 2019
Officine Saffi
Via Aurelio Saffi 7, 20123, Milano
La giuria internazionale composta da Felicity Aylieff (artista, head of programme Royal College of Art), Laura Borghi (Officine Saffi), Flaminio Gualdoni (giornalista, critico d’arte e professore all'Accademia di Brera), Tom Morris (editor e consultant specializzato in design, interiors e architettura), Isabelle Naef Galuba (direttrice del Museo Ariana), Elisa Ossino (architetto, stylist), Ranti Tjan (direttore di EKWC), Matteo Zauli (curatore, direttore del Museo Carlo Zauli) ha proclamato vincitori della terza edizione di Open to Art

Sophie Mirra Grandjean (Svizzera, 1986) per la categoria Arte

Le sue opere riflettono semplicemente un gesto che scaturisce dall'intimità del laboratorio, davanti a una tazza di tè o caffè e la storia di un ospite.

Nelle sue opere vi è una combinazione di narrativa e tecnica, I pezzi sono semplici e freschi, ma racchiudono una storia importante. (La giuria)

Aliki van der Kruijs (Olanda, 1984) per la categoria Design

Pensata come opera in serie ma allo stesso tempo un pezzo unico. I piatti di Aliki sono poetici e unici. Hanno il potere di fissare per l’eternità un momento. (La giuria).

Oltre ai primi premi di categoria che ricevono rispettivamente 5.000 euro ciascuno, sono stati assegnati 6 Premi Residenza in collaborazione con importanti centri internazionali. Tommaso Corvi Mora (Italia, 1969) andrà in residenza a Sundaymorning@ekwc in Olanda, Linda Lopez (Usa, 1981) presso l’International Ceramic Research Center Guldagergaard in Danimarca, Giulia Bonora (Italia, 1986) al Museo Carlo Zauli a Faenza, Sarah Pschorn (Germania, 1989) andrà in Giappone all’International Ceramic Art Festival Sasama, Virginia Leonard (Nuova Zelanda, 1965) andrà in residenza ad Amfora, Seinäjoki, Finlandia e infine Cecil Kemperink (Olanda, 1963) andrà al Museo della Ceramica di Mondovì.

Open to Art, giunto alla terza edizione, è un premio biennale che si propone di valorizzare e promuovere la ceramica nell’arte contemporanea e nel design, per individuare le eccellenze e le tendenze più innovative in tema di linguaggio e tecnica. L’adesione da parte degli artisti ha raggiunto livelli significativi soprattutto dall’estero a dimostrazione dell’interesse internazionale per Open to Art.


I finalisti di Open to Art

Sezione Arte:
Salvatore Arancio (IT)
Giulia Bonora (IT)
Roger Coll (ES)
Tommaso Corvi Mora (IT)
Yewen Dong (PRC)
Sophie Mirra Grandjean (CH)
Joe Isanako (JP)
Cecil Kemperink (NL)
Virginia Leonard (NZ)
Claire Lindner (FR)
Linda Lopez (USA)
Claire Mayet (FR)
Jongjin Park (KR)
Sarah Pschorn (DE)
Irina Razumovskaya (RU)
Andrea Sala (IT)
Priyanka Sharma (IN)
John Shea (USA)
Alice Walton (UK)

Sezione Design:
Mar De Dios (ES)
Romina Gris Ormo (ES)
Yves Perrella (IT)
Claudio Pulicati (IT)
Aliki van der Kruijs (NL)


Il premio è supportato da:
Ariana, Swiss Museum for ceramics and glass, Ginevra, Svizzera
Museo Carlo Zauli, Faenza, Italia
Museo della Ceramica di Mondovì, Italia
Sundaymorning@ekwc, Paesi Bassi
International Ceramic Research Center Guldagergaard, Danimarca
Amfora e la città di Seinäjoki, Finlandia

Con il Patrocinio del Comune di Milano e del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.