3 aprile - 14 luglio 2014
Officine Saffi
Via Aurelio Saffi 7, 20123, Milano
Officine Saffi Award si propone come un osservatorio internazionale sul panorama della ricerca contemporanea negli ambiti della Ceramica d’Arte e della Ceramica di Design, di cui vuole individuare le punte di eccellenza e le tendenze più innovative per linguaggio e tecnica. Una giuria internazionale, composta da Cinzia Bitossi (Bitossi Ceramiche), Laura Borghi (Officine Saffi, ideatrice e promotrice del premio), Claudia Casali (direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza), Jennifer Lee (artista), Jukka Savolainen (direttore del Museo di Design di Helsinki), Tomoko Tanioka (galleria TOGAKUDO), ha decretato i vincitori della prima edizione di Officine Saffi Award.

Jozsef Simon Zsolt (Ungheria, 1973) per la categoria Arte
“Il vaso – o piuttosto la forma negativa di un vaso – diventa uno studio affascinante del concetto di forma e matericità nella nostra epoca di tecnologia e della stampa tridimensionale. I dettagli tecnici e la superficie volutamente grezza pongono moltissime domande all'osservatore e allo stesso tempo esaltano la bellezza estetica del pezzo, il quale riesce a comunicare su diversi piani esattamente come fa una vera opera d'arte”. (La giuria)

Margareta Daepp (Svizzera, 1959) per la categoria Design.

“Per la capacità di combinare a una geometria essenziale, la funzionalità dell’oggetto di design in un gioco semplice ma razionale di pieni e di vuoti in equilibrio con la complessa decorazione orientalizzante, segno insieme storico e moderno, che si fa parte integrante dell’oggetto stesso contribuendo a creare nuove misure estetiche.” (La giuria)

Oltre ai primi premi di categoria, sono stati assegnati altri tre riconoscimenti:
Ezster Imre (Ungheria, 1985) ha ricevuto una speciale menzione dal Museo Carlo Zauli di Faenza, che consiste nella possibilità di affiancare, in qualità di assistente, uno degli artisti ospitati nel programma di Residenza d’Artista del Museo, nell’ambito del proprio programma residenziale, volto alla promozione dell’utilizzo della ceramica nell’arte contemporanea. Vanessa Redondo (Venezuela, 1987) ha ricevuto il premio speciale riservato ai giovani under 30 messo a disposizione dalla storica manifattura Bitossi Ceramiche, che darà l’opportunità di svolgere uno stage formativo presso l’azienda. Ann van Hoey (1956, Belgio) ha ricevuto una speciale menzione dall’azienda Wiffa Srl.

I finalisti


Sezione Arte:

Palma Babos (HU)
Barness Eliasov Einav (IL)
Calcagno Silvia Celeste (IT)
Curneen Claire (IE)
Eandrade Alfredo (AR)
Eastman Ken (UK)
Favelli Flavio (IT)
Galliani Michelangelo (IT)
Hartmann Rasmussen Malene (DK)
Kino Satoshi (JP)
Manz Bodil (DK)
Perez Rafael (ES)
Nomura Ayaka (JP)
Perryman Jane (UK)
Polloniato Paolo (IT)
Salvatori Andrea (IT)
Shaw Mella (UK)
Tuominen Nittylä Kati (FI)
Zsolt Jozsef Simon (HU)

Sezione Design: 

Daepp Margareta (CH)
Demo Paolo (IT)
Desaules Jean-Marc (CH)
Hoogeboom Peter (NL)
Imre Eszter (HU)
Jung Minji (KR)
Karakaya Betul (TR)
Lacruz Gloria (ES)
Lancellotti Luigi Massimo (IT)
Redondo Angel Vanessa (VE)
Van Hoey Ann (BE)
Venables Prue (AU)

L'evento è in collaborazione con:
Partner: Wiffa Sky Frame
Sponsor: Banca Euromobiliare

Con il patrocinio del Comune di Milano